Meteoitaly.it Forum

Di male in peggio

Neve Irpinia ha scritto: ↑

ven gen 31, 2020 11:04 am

GFS06 est shifta di poco la colata.. fosse una volta che ci sia uno stravolgiemento in positivo..
Di sto passo va a finire che non arrivare proprio nulla.. già è una strusciatina,va a finire che diventa l'ennesima inc....ina

finché c'è il solito lobo del VP sul canadese/groelandia tutte le colate artiche est-shifteranno.
spero di sbagliarmi ma negli ultimi anni il trend è questo

Il nulla meteo

Ogni RUN in generale è peggiore del precedente...hahahahahahahaha

In questo brutto run di GFS06,l'unica carta buona per noi del sud per vedere neve è questa di giovedi 6 febbraio

Neve Irpinia ha scritto: ↑

ven gen 31, 2020 12:01 pm

In questo brutto run di GFS06,l'unica carta buona per noi del sud per vedere neve è questa di giovedi 6 febbraio

Il problema e' che solo gfs vede quel secondo nocciolo scendere verso sw..

Turchia piena di neve !

poi viene questa

Bella passata ... bella neve secondo me

Faccio il tifo per voi

Neve Irpinia ha scritto: ↑

ven gen 31, 2020 12:01 pm

In questo brutto run di GFS06,l'unica carta buona per noi del sud per vedere neve è questa di giovedi 6 febbraio

Sai cosa non convince?
Troppo breve, il freddo in quota verrà e anche tosto, ma le precipitazioni faranno fatica ad attivarsi.
Correte il rischio che tutto si risolva in 2 ore di contrasti e poi vi entri una tempesta di vento a 100 km/h spacca tutto ma con poca sostanza al suolo.
Tempistiche troppo rapide.

Il 12 continua la serie interminabile di carte che definire igieniche mi sembra anche troppo

La più calda:



Bella omega nel lungo con una discreta 1030 HpA:

Orrore

Ocio che il bombolone sembra rallentare la corsa

San Valentino freddo?

Direi Fresco ...freddo è un parolone...ciao

In Canada gelano

Carte che ri iniziano a vedere l’indebolimento del
Vp..va a finire che ci becchiamo freddo tardivo..

Isoterme notevoli.. si vede la +17..

Una lucina in fondo al tunnel?

Situazione che non cambia

Venezia low nell'ultra lungo:

Ciao Enzog, ti ammiro per la tua tenacia.In effetti dopotutto la passione del meteo non deve limitarsi ai soli freddo e neve.

Mindy ha scritto: ↑

mar feb 04, 2020 7:36 am

Ciao Enzog, ti ammiro per la tua tenacia.In effetti dopotutto la passione del meteo non deve limitarsi ai soli freddo e neve.

concordo con Mindy.

Alito Africano bello in forma

A parte che non è hp Africana comunque stupendo

DavideBassano ha scritto: ↑

mar feb 04, 2020 9:25 am

A parte che non è hp Africana comunque stupendo

per me si..perchè non è africana?

Africana o che dir si voglia è un autentico schifo...e la situazione comincia ad essere seriamente preoccupante

cristallo ha scritto: ↑

mar feb 04, 2020 11:50 am

DavideBassano ha scritto: ↑

mar feb 04, 2020 9:25 am

A parte che non è hp Africana comunque stupendo

per me si..perchè non è africana?

Sì ma va bene perchè porta nebbie in veneto e inversione... vero inverno

Spagna sotto attacco nel lungo:

Ma come si fa a parlare di HP africana in inverno?
Invito a studiare la circolazione monsonica africana, gli alisei e cosa sia l'ITCZ.
Non per altro, tra inverno ed estate è proprio la struttura della troposfera ad esser diversa, non si guarda i gradi sul termometro per definire una stagione, la temperatura è l'effetto e non la causa.

enzog ha scritto: ↑

mer feb 05, 2020 6:55 am

Spagna sotto attacco nel lungo:

poca roba anche oggi enzog.Qua non cambia più .

la genesi è nord AFRICANA con un alta che parte da 1030 fino 1035 che si espande in europa...

non è una radice AZZORIANA che si propaga a nord ed in spostamento verso OVEST



diverso è se fosse così

cit
" La "cintura" di alte pressioni subtropicale non è uniforme, ma subisce pulsazioni e spostamenti rispetto alla sua posizione abituale. Così a volte l'Anticiclone delle Azzorre (in quota e/o al suolo) si espande verso di noi, mentre a volte lo fa il settore africano, tramite la sua propaggine più settentrionale (promontorio). Non hanno nessuna importanza le celle minori di alta/bassa pressione relativa che possono aversi in seno a queste strutture e posizionate in vario modo, il discorso non cambia perché la struttura che occorre osservare è soprattutto come dicevamo quella in quota e che "comanda" la situazione. E lo potete vedere bene in figura dove HP1 rappresenta il blocco azzorriano dell'alta pressione subtropicale, mentre HP2 quello africano, con il relativo trasporto delle correnti atmosferiche.

E' evidente che quello che in particolare accadrà alle temperature al suolo dipende sia dall'avvezione (che non è detto provenga direttamente dalle Azzorre o dall'Africa, a causa delle eventuali celle minori che "pescano" le masse d'aria da direzioni diverse) sia dalle condizioni locali (ad esempio il riscaldamento del suolo specie in estate). Ma è sempre la struttura anticiclonica "a monte" che forgia e determina tutto questo.

Le strutture anticicloniche principali (come del resto gran parte delle le altre) si osservano bene all'altezza geopotenziale di 500hPa, all'incirca 5000 metri di quota (la quota effettiva dipende in realtà dalla temperatura della massa d'aria sottostante) perché qui ci troviamo nella media troposfera. Le mappe a 500hPa rappresentano le diverse quote a qui si trova la stessa pressione atmosferica (in questo caso di 500hPa, appunto) e quindi non si potrebbe propriamente parlare di alte e basse pressioni (perché in queste mappe la pressione è costante in ogni punto), ma laddove la quota della 500hPa la troviamo più in alto si ha di fatto un'alta pressione. Se si fissasse la quota, per esempio 5000 metri, e si tracciassero le pressioni (come si fa con le isobare al suolo) troveremmo le stesse identiche strutture.

Quindi, concludendo, quando vediamo un promontorio (in quota!) spingersi dal nord-Africa verso di noi, è assolutamente naturale parlare di Anticiclone Africano, non importa quello che succede poi nel dettaglio. Così come se vediamo il promontorio azzorriano parleremo di Anticiclone delle Azzorre, solo che in questo caso spesso lo vediamo bene anche al suolo perché essendo di matrice oceanica è più freddo e quindi anche la pressione al suolo è in genere maggiore e più nettamente identificabile rispetto al caso africano dove al suolo la distribuzione pressoria non è così netta."

aggiungo anche

La zona di convergenza intertropicale (ZCIT), anche nota con l’acronimo inglese ITCZ (InterTropical Convergence Zone), è un’area situata in prossimità dell’equatore, dove si ha la convergenza degli alisei e la risalita di masse d’aria calda che determinano l’area di instabilità equatoriale, con frequenti piogge e temporali. La sua presenza è associata a piogge abbondanti, e i suoi spostamenti determinano l’alternarsi delle stagioni piovose nelle regioni della Terra a clima tropicale, inoltre i suoi spostamenti facilitano il protendersi verso Nord Cnel nostro Emisfero) delle alte pressioni subtropicali determinando così un forte influsso anche sul tempo atmosferico delle regioni di media latitudine.

non vorrei che si arrivasse alla conclusione che il sub tropicale è SOLO legata alla ZCIT quando si parla esplicitamente che facilita non che esiste solo se...

Anche Giuliacci quindi sbaglia?

detto questo CHIUDO sembra si voglia sempre far polemica con inviti a studiare...un po' di umiltà qualche volta...

mi sa che ci sentiamo il prossimo inverno

Ho capito, la stagione astronomica e la circolazione generale in troposfera non ha nessun valore, conta solo il fatto che se si è vicini all'Africa tutto è africano.
Quindi cancellato ogni altra forma possibile di alta pressione, non esiste più la Hp europea e quella Scandinava, sono sempre Hp africane che invadono l'Europa.
Anche l'Hp polare d'ora in avanti la chiameremo Hp africana momentaneamente dislocata al Polo Nord.

Ps: le nebbie e le inversioni da Hp invernale sono le famose nebbie gelate africane.
Il Mediterraneo? Mar Africano Settentrionale.