Ma infatti io non ho mai capito tutto questo “moralismo” sui giochi di squadra, basta non arrivare a fare gli autoscontri come Bottas in Ungheria. Ogni squadra ha due piloti, lo scopo è vincere il mondiale e la classifica costruttori, non solo per il prestigio ma per i milioni di euro che si incassano tra premi, sponsor e immagine. Per vincere il mondiale è normale sacrificare uno dei due, a meno che la macchina sia nettamente superiore (vedi Rosberg-Hamilton 2-3 anni fa). E non ci trovo nulla di male nel dirlo esplicitamente.Neve Irpinia ha scritto: ↑lun set 03, 2018 6:34 pmPerò poi lo chiedono a Toto Wolff ,ma fa il finto tonto...Speedy_gio ha scritto: ↑lun set 03, 2018 3:06 pmsempre successo in F1 in qualsiasi scuderia che si gioca il titolo da metà stagione in poiNeve Irpinia ha scritto: ↑dom set 02, 2018 3:55 pmVergognosa la Mercedes.. Dice a bottas chiaramente: Tieni dietro Raikkonen
Sarebbe come se nel ciclismo le squadre non facessero i “treni” nelle volate. E quante volte un corridore in fuga solitaria viene bloccato per aiutare il capitano?
Brutto è invece quando l’aiuto arriva da una scuderia “amica” (vedi ad esempio Ocon con Hamilton a Montecarlo).