Ma che dici? Mica un referendum deve obbligatoriamente uscire con un differenziale basso tra le due percentuali...Lesmometeo ha scritto: ↑dom giu 30, 2019 1:33 pmUn referendum è ovvio che abbia una maggioranza risicata, se no che referendum è? che lo fai a fare?whitesnow12 ha scritto: ↑dom giu 30, 2019 12:43 pmVisto che ti soffermi tanto sulla questione Brexit, ti ricordo che al Referendum il 48% degli inglesi voto' NO (PER FORTUNA) .Lesmometeo ha scritto: ↑dom giu 30, 2019 11:24 amComunque ribadisco che è legittimo che tra noi Italiani abbiamo visioni diverse e litighiamo su problemi più grandi di noi come le migrazioni.
È una storia antica come tutta la storia dell'umanità che è sempre stata una storia di migranti e di popoli che subivano i migranti.
Quello che è illegittimo è che ci siano degli stranieri che ci impongono i migranti e le modalità con cui subirli.
Ricordatevi che se c'è la Brexit è proprio grazie ai migranti. L'Inglese è un popolo da sempre aperto al migrante di qualità, ma quando si è trovato di fronte alla grande fogna di Calais ha banalmente deciso di andarsene dall'Europa e tenersi la propria sovranità.
E ti ripeto che alla patria ci puoi pensare se ci sono condizioni economiche favorevoli, ma quando la gente comincia a ''morirsi di fame'' l'ultimo pensiero e' il patriottismo. Comunque tempo al tempo, la G.B. sta gia' pagando a caro prezzo l'uscita dall'UE e ben presto anche quel 51% se ne accorgera'.
Si spera che succeda lo stesso anche in Italia tra 1 anno 1 anno e mezzo...
Solo nei paesi dittatoriali i referendum vedono maggioranze plebiscitarie, ma quelli non sono referendum, sono dittatori alla Erdogan che si appellano al popolo per legittimare le proprie porcate.
Sulla Brexit guarda che a me non entusiasma il principio, anzi. Io constato che una UE senza Inglesi non è un Europa, è un 4 reich tedesco allargato che a me non va bene. Non va bene per l'arroganza del tedesco e dei suoi lacchè , non per i vantaggi economici.
Meglio povero che supino.
Sulla visione economica del fenomeno migrante non c'è da illudersi, è solo una faccenda economica nel bene e nel male.
Per chi parte, per chi subisce, per chi traffica e anche per chi si integra e per chi ci guadagna.
A mio avviso noi ci perdiamo di brutto sui babbei dei barconi, ci guadagnamo su chi arriva in modo pianificato tipo i 150.000 stagionali neri per l'agricoltura e sul Cinese e sul Sud Americano.
Il profugo di guerra dall'Africa è un balla colossale, una montatura per fotterci.
Comunque meglio chiuderla qui...
Non mi piace parlare con uno che definisce le persone BABBEI ed INUTILI a priori.