Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

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Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » lun nov 23, 2020 7:41 pm

L'ultima scemenza di questo governo di incapaci è la pretesa di non far iniziare la stagione sciistica con la motivazione di contenere i contagi da covid, mettendo così alla fame non solo gli operatori di settore ma proprio tutto il territorio della montagna.
Sarebbe la fine dell'esistenza per tutte le località di montagna minori, il fallimento per la maggior parte delle attività economiche su tutte le Alpi e buona parte degli Appennini (che sono già spopolati di loro).
Praticamente un terremoto di Amatrice che coinvolge in un botto solo tutte le Alpi e gli Appennini.
Nel delirio il nostro bel Voltagabbana pensa bene di farsi promotore (lui, l'idiota) della stessa iniziativa per gli altri Stati alpini, da cui verrà inevitabilmente spernacchiato.

Ovviamente la sua balzana idea è destinata ad esser respinta, anche perché se perseguita non è difficile prevedere azioni di protesta estremi tipo il blocco totale di tutti i passi alpini e probabilmente una forte spinta alla seccessione di molte provincie in particolare nel Nord Est.

Ma che si occupassero di pianificare la vaccinazione di massa al posto di sparar cazzate.

Voi che ne pensate?

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da ernest » mar nov 24, 2020 9:26 am

Lesmometeo ha scritto:
lun nov 23, 2020 7:41 pm
L'ultima scemenza di questo governo di incapaci è la pretesa di non far iniziare la stagione sciistica con la motivazione di contenere i contagi da covid, mettendo così alla fame non solo gli operatori di settore ma proprio tutto il territorio della montagna.
Sarebbe la fine dell'esistenza per tutte le località di montagna minori, il fallimento per la maggior parte delle attività economiche su tutte le Alpi e buona parte degli Appennini (che sono già spopolati di loro).
Praticamente un terremoto di Amatrice che coinvolge in un botto solo tutte le Alpi e gli Appennini.
Nel delirio il nostro bel Voltagabbana pensa bene di farsi promotore (lui, l'idiota) della stessa iniziativa per gli altri Stati alpini, da cui verrà inevitabilmente spernacchiato.

Ovviamente la sua balzana idea è destinata ad esser respinta, anche perché se perseguita non è difficile prevedere azioni di protesta estremi tipo il blocco totale di tutti i passi alpini e probabilmente una forte spinta alla seccessione di molte provincie in particolare nel Nord Est.

Ma che si occupassero di pianificare la vaccinazione di massa al posto di sparar cazzate.

Voi che ne pensate?
A me sembrano le stesse motivazioni che quest'estate han fatto spingere per aprire le discoteche e tutte le attività legate alle stagione estiva. I lavori stagionali purtroppo in questo caso son penalizzati. Logico che brontoleranno ,se la metteranno via.Magari si riuscirà per gennaio e febbraio e qualcosa salveranno.Più di cosi mi sembra azzardato fare ora.

Ci sono ancora le scuole in grossa difficoltà .Per me quella rimane la priorità .Che si occupassero di quello.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Davide » mar nov 24, 2020 12:22 pm

Lesmometeo ha scritto:
lun nov 23, 2020 7:41 pm
L'ultima scemenza di questo governo di incapaci è la pretesa di non far iniziare la stagione sciistica con la motivazione di contenere i contagi da covid, mettendo così alla fame non solo gli operatori di settore ma proprio tutto il territorio della montagna.
Sarebbe la fine dell'esistenza per tutte le località di montagna minori, il fallimento per la maggior parte delle attività economiche su tutte le Alpi e buona parte degli Appennini (che sono già spopolati di loro).
Praticamente un terremoto di Amatrice che coinvolge in un botto solo tutte le Alpi e gli Appennini.
Nel delirio il nostro bel Voltagabbana pensa bene di farsi promotore (lui, l'idiota) della stessa iniziativa per gli altri Stati alpini, da cui verrà inevitabilmente spernacchiato.

Ovviamente la sua balzana idea è destinata ad esser respinta, anche perché se perseguita non è difficile prevedere azioni di protesta estremi tipo il blocco totale di tutti i passi alpini e probabilmente una forte spinta alla seccessione di molte provincie in particolare nel Nord Est.

Ma che si occupassero di pianificare la vaccinazione di massa al posto di sparar cazzate.

Voi che ne pensate?
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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Davide » mar nov 24, 2020 12:25 pm

ernest ha scritto:
mar nov 24, 2020 9:26 am
Lesmometeo ha scritto:
lun nov 23, 2020 7:41 pm
L'ultima scemenza di questo governo di incapaci è la pretesa di non far iniziare la stagione sciistica con la motivazione di contenere i contagi da covid, mettendo così alla fame non solo gli operatori di settore ma proprio tutto il territorio della montagna.
Sarebbe la fine dell'esistenza per tutte le località di montagna minori, il fallimento per la maggior parte delle attività economiche su tutte le Alpi e buona parte degli Appennini (che sono già spopolati di loro).
Praticamente un terremoto di Amatrice che coinvolge in un botto solo tutte le Alpi e gli Appennini.
Nel delirio il nostro bel Voltagabbana pensa bene di farsi promotore (lui, l'idiota) della stessa iniziativa per gli altri Stati alpini, da cui verrà inevitabilmente spernacchiato.

Ovviamente la sua balzana idea è destinata ad esser respinta, anche perché se perseguita non è difficile prevedere azioni di protesta estremi tipo il blocco totale di tutti i passi alpini e probabilmente una forte spinta alla seccessione di molte provincie in particolare nel Nord Est.

Ma che si occupassero di pianificare la vaccinazione di massa al posto di sparar cazzate.

Voi che ne pensate?
A me sembrano le stesse motivazioni che quest'estate han fatto spingere per aprire le discoteche e tutte le attività legate alle stagione estiva. I lavori stagionali purtroppo in questo caso son penalizzati. Logico che brontoleranno ,se la metteranno via.Magari si riuscirà per gennaio e febbraio e qualcosa salveranno.Più di cosi mi sembra azzardato fare ora.

Ci sono ancora le scuole in grossa difficoltà .Per me quella rimane la priorità .Che si occupassero di quello.
Cioè te paragoni discoteche chiuse con le vette alpine dove sciare in solitaria?
Incredibile...la scuola puo' rimanere chiusa senza problemi dato che i trasporti per la stessa son il principale veicolo di contagio..
ah per tua informazione certe localita montane fal il 70% dell'incasso annuale a natale..
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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da ernest » mar nov 24, 2020 12:40 pm

DavideBassano ha scritto:
mar nov 24, 2020 12:25 pm
ernest ha scritto:
mar nov 24, 2020 9:26 am
Lesmometeo ha scritto:
lun nov 23, 2020 7:41 pm
L'ultima scemenza di questo governo di incapaci è la pretesa di non far iniziare la stagione sciistica con la motivazione di contenere i contagi da covid, mettendo così alla fame non solo gli operatori di settore ma proprio tutto il territorio della montagna.
Sarebbe la fine dell'esistenza per tutte le località di montagna minori, il fallimento per la maggior parte delle attività economiche su tutte le Alpi e buona parte degli Appennini (che sono già spopolati di loro).
Praticamente un terremoto di Amatrice che coinvolge in un botto solo tutte le Alpi e gli Appennini.
Nel delirio il nostro bel Voltagabbana pensa bene di farsi promotore (lui, l'idiota) della stessa iniziativa per gli altri Stati alpini, da cui verrà inevitabilmente spernacchiato.

Ovviamente la sua balzana idea è destinata ad esser respinta, anche perché se perseguita non è difficile prevedere azioni di protesta estremi tipo il blocco totale di tutti i passi alpini e probabilmente una forte spinta alla seccessione di molte provincie in particolare nel Nord Est.

Ma che si occupassero di pianificare la vaccinazione di massa al posto di sparar cazzate.

Voi che ne pensate?
A me sembrano le stesse motivazioni che quest'estate han fatto spingere per aprire le discoteche e tutte le attività legate alle stagione estiva. I lavori stagionali purtroppo in questo caso son penalizzati. Logico che brontoleranno ,se la metteranno via.Magari si riuscirà per gennaio e febbraio e qualcosa salveranno.Più di cosi mi sembra azzardato fare ora.

Ci sono ancora le scuole in grossa difficoltà .Per me quella rimane la priorità .Che si occupassero di quello.
Cioè te paragoni discoteche chiuse con le vette alpine dove sciare in solitaria?
Incredibile...la scuola puo' rimanere chiusa senza problemi dato che i trasporti per la stessa son il principale veicolo di contagio..
ah per tua informazione certe localita montane fal il 70% dell'incasso annuale a natale..
Guarda che per farti la sciatica in solitaria devi salire e non lo fai in mongolfiera personale...Stan chiusi se sarà e pace all'anima per loro. Poi per me la scuola non dovrebbe rimanere chiusa

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » mar nov 24, 2020 1:09 pm

Sciare = stare in spiaggia

Discoteca al mare = discoteca in montagna

Autobus scuola = funivia sci

Attenzione a non confondendere l'attività col comportamento. Se salgo in seggiovia e poi scendo con gli sci tenendomi la mascherina è come andarmene in spiaggia per i fatti miei e farmi una nuotata, anzi, l'esistenza stessa degli sci creano ingombro e distanziamento sociale mentre se passeggio in spiaggia in costume le distanze con chi incrocio sono minori.

Quindi non è l'attività sci ad esser il problema, ma semmai tutto il resto.
Ma il resto si può gestire e regolamentare, se si vuole e se si capisce di cosa si stia parlando ( e Conte come al solito non sa di che parla).

Il problema quindi per i gestori sono impianti chiusi (cabinovie e funivie) e punti di ristoro ( bar e rifugi).
Per le cabinovie è sufficiente ridurre la capienza delle cabine (esempio da 10 a 4 o da 6 a 3), per i bar e rifugi fare tutto o quasi all'aperto e comunque regolamentare gli ingressi.
Magari per compensare la minore attività basta aumentare un poco i prezzi, credo che la cosa sia comprensibile da tutti. Prezzo più alto ma meno affluenza.

Il discorso mezzi di trasporto è il peggiore, se vado a sciare in auto con un gruppo di amici sto facendo una sciocchezza, però allora è la stessa sciocchezza di salire su un mezzo pubblico o mandare i bambini a scuola in autobus.

Ma comunque che vogliamo fare?
Gestire in qualche modo il tutto con organizzazione e pianificazione come è nei doveri della politica, o non far nulla e poi pianger dietro alla sottana dei virologi?
Questa è la differenza tra esser Tedeschi ed esser Terroni.
Noi cosa vogliamo esser?

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Davide » mar nov 24, 2020 1:17 pm

Lesmometeo ha scritto:
mar nov 24, 2020 1:09 pm
Sciare = stare in spiaggia

Discoteca al mare = discoteca in montagna

Autobus scuola = funivia sci

Attenzione a non confondendere l'attività col comportamento. Se salgo in seggiovia e poi scendo con gli sci tenendomi la mascherina è come andarmene in spiaggia per i fatti miei e farmi una nuotata, anzi, l'esistenza stessa degli sci creano ingombro e distanziamento sociale mentre se passeggio in spiaggia in costume le distanze con chi incrocio sono minori.

Quindi non è l'attività sci ad esser il problema, ma semmai tutto il resto.
Ma il resto si può gestire e regolamentare, se si vuole e se si capisce di cosa si stia parlando ( e Conte come al solito non sa di che parla).

Il problema quindi per i gestori sono impianti chiusi (cabinovie e funivie) e punti di ristoro ( bar e rifugi).
Per le cabinovie è sufficiente ridurre la capienza delle cabine (esempio da 10 a 4 o da 6 a 3), per i bar e rifugi fare tutto o quasi all'aperto e comunque regolamentare gli ingressi.
Magari per compensare la minore attività basta aumentare un poco i prezzi, credo che la cosa sia comprensibile da tutti. Prezzo più alto ma meno affluenza.

Il discorso mezzi di trasporto è il peggiore, se vado a sciare in auto con un gruppo di amici sto facendo una sciocchezza, però allora è la stessa sciocchezza di salire su un mezzo pubblico o mandare i bambini a scuola in autobus.

Ma comunque che vogliamo fare?
Gestire in qualche modo il tutto con organizzazione e pianificazione come è nei doveri della politica, o non far nulla e poi pianger dietro alla sottana dei virologi?
Questa è la differenza tra esser Tedeschi ed esser Terroni.
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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da ernest » mar nov 24, 2020 1:54 pm

Lesmometeo ha scritto:
mar nov 24, 2020 1:09 pm
Sciare = stare in spiaggia

Discoteca al mare = discoteca in montagna

Autobus scuola = funivia sci

Attenzione a non confondendere l'attività col comportamento. Se salgo in seggiovia e poi scendo con gli sci tenendomi la mascherina è come andarmene in spiaggia per i fatti miei e farmi una nuotata, anzi, l'esistenza stessa degli sci creano ingombro e distanziamento sociale mentre se passeggio in spiaggia in costume le distanze con chi incrocio sono minori.

Quindi non è l'attività sci ad esser il problema, ma semmai tutto il resto.
Ma il resto si può gestire e regolamentare, se si vuole e se si capisce di cosa si stia parlando ( e Conte come al solito non sa di che parla).

Il problema quindi per i gestori sono impianti chiusi (cabinovie e funivie) e punti di ristoro ( bar e rifugi).
Per le cabinovie è sufficiente ridurre la capienza delle cabine (esempio da 10 a 4 o da 6 a 3), per i bar e rifugi fare tutto o quasi all'aperto e comunque regolamentare gli ingressi.
Magari per compensare la minore attività basta aumentare un poco i prezzi, credo che la cosa sia comprensibile da tutti. Prezzo più alto ma meno affluenza.

Il discorso mezzi di trasporto è il peggiore, se vado a sciare in auto con un gruppo di amici sto facendo una sciocchezza, però allora è la stessa sciocchezza di salire su un mezzo pubblico o mandare i bambini a scuola in autobus.

Ma comunque che vogliamo fare?
Gestire in qualche modo il tutto con organizzazione e pianificazione come è nei doveri della politica, o non far nulla e poi pianger dietro alla sottana dei virologi?
Questa è la differenza tra esser Tedeschi ed esser Terroni.
Noi cosa vogliamo esser?
Ok son d'accordo anch'io messa così. Poi non è che tifo perché chiudano tutto eh

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da christian trento » mar nov 24, 2020 6:47 pm

Sono d'accordo con Ernest e scrive uno che vive in una regione dove il turismo invernale è la priorità e il maggior introito annuale.
Aprire i caroselli sciistici al momento a mio avviso è demenziale perché il rischio di incorrere in numerosissimi contagi è non elevato ma di più.
Basta vedere cosa è successo a febbraio ed inizio marzo in zone come la Val di Fassa , la Val Rendena o la Gardena... località come Canazei e Moena c'era un indice di contagio impressionante... non parliamo poi della zona di Folgarida Marilleva e zone adiacenti.
Contagi impressionanti e interi paesi (soprattutto in contesti fassani) con una percentuale di contagio elevatissimo.
Aprire sarebbe deleterio, punto! Non avete idea della folla IMPRESSIONANTE che interessa normalmente i caroselli sciistici.. funivia stracolme, file interminabili per accedere agli impianti di risalita, alberghi, baite e rifugi affollattissimi, resse, resse ed ancora resse.
No grazie! Le priorità sono ben altre. E' priorità cercare di evitare un'ecatombe di contagi, non certo sciare... il Governo dovrebbe invece aiutare con cospicui finanziamenti tutte le categorie che le chiusure penalizzeranno , questo ovviamente si
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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da uamep » mer nov 25, 2020 1:34 am

Lesmometeo ha scritto:
mar nov 24, 2020 1:09 pm


Il discorso mezzi di trasporto è il peggiore, se vado a sciare in auto con un gruppo di amici sto facendo una sciocchezza, però allora è la stessa sciocchezza di salire su un mezzo pubblico o mandare i bambini a scuola in autobus.
La non comprensione di questa, che a te appare sottile, differenza é il cuore delle sciocchezze che si sentono, sovente, urlare da: bottegai d’ogni sorta, ristoratori, albergatori, gestori di discoteche e chi più ne ha più ne metta.
Proviamo quindi ad analizzarla questa differenza.
Il virus si nutre di cellule umane, la pandemia esiste perché l’essere umano é animale sociale. Il virus ha bisogno di noi, si nutre di noi. Questo significa che “incontrarsi”, per qualsiasi motivo, legittimo o meno, futile o assolutamente necessario, crea un rischio di contagio. Ora, considerando che siamo una società avanzata, costituita sul “contatto umano” risulta evidente che non é possibile “chiudere” qualsiasi contatto, incontro. Tutto ció ci pone, almeno in questa fase, nella condizione di vivere sapendo che, di fatto, stiamo accettando dei rischi. Quello che tu, e i bottegai, non comprendete é che per andare a scuola, a lavoro, possiamo decidere di “giocarci” il rischio, tale l’importanza che scuola e lavoro hanno nella nostra societá. Diverso é “giocare” il rischio di ingolfare il sistema sanitario - sbriciolato da 30 di privatizzazioni selvagge e corrotte, tagli indiscriminati e sistema territoriale cancellato - per andare a sciare, a ballare o a fare shopping.
Quindi in questa fase se ti becchi il covid e ingolfi la sanità scassata che ci troviamo perché sei andato a sciare si, fai una sciocchezza. Sciocchezza che non si compie se mi infetto assolvendo un bisogno che nella nostra societá é quasi naturale.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » mer nov 25, 2020 8:10 am

uamep ha scritto:
mer nov 25, 2020 1:34 am
Lesmometeo ha scritto:
mar nov 24, 2020 1:09 pm


Il discorso mezzi di trasporto è il peggiore, se vado a sciare in auto con un gruppo di amici sto facendo una sciocchezza, però allora è la stessa sciocchezza di salire su un mezzo pubblico o mandare i bambini a scuola in autobus.
La non comprensione di questa, che a te appare sottile, differenza é il cuore delle sciocchezze che si sentono, sovente, urlare da: bottegai d’ogni sorta, ristoratori, albergatori, gestori di discoteche e chi più ne ha più ne metta.
Proviamo quindi ad analizzarla questa differenza.
Il virus si nutre di cellule umane, la pandemia esiste perché l’essere umano é animale sociale. Il virus ha bisogno di noi, si nutre di noi. Questo significa che “incontrarsi”, per qualsiasi motivo, legittimo o meno, futile o assolutamente necessario, crea un rischio di contagio. Ora, considerando che siamo una società avanzata, costituita sul “contatto umano” risulta evidente che non é possibile “chiudere” qualsiasi contatto, incontro. Tutto ció ci pone, almeno in questa fase, nella condizione di vivere sapendo che, di fatto, stiamo accettando dei rischi. Quello che tu, e i bottegai, non comprendete é che per andare a scuola, a lavoro, possiamo decidere di “giocarci” il rischio, tale l’importanza che scuola e lavoro hanno nella nostra societá. Diverso é “giocare” il rischio di ingolfare il sistema sanitario - sbriciolato da 30 di privatizzazioni selvagge e corrotte, tagli indiscriminati e sistema territoriale cancellato - per andare a sciare, a ballare o a fare shopping.
Quindi in questa fase se ti becchi il covid e ingolfi la sanità scassata che ci troviamo perché sei andato a sciare si, fai una sciocchezza. Sciocchezza che non si compie se mi infetto assolvendo un bisogno che nella nostra societá é quasi naturale.
Questa è inaccettabile.
Premesso che bottegaio sarai tu visto che te ne intendi ma non io.

Ma veniamo alla sostanza.
Esporsi al rischio salendo in macchina con gli amici per andare a fare una cosa superflua come andare a farsi un giro serale di struscio è la stessa cosa che esporsi al rischio salendo su un autobus per andare al lavoro o a scuola, sempre di esposizione allo stesso rischio si tratta.
Va capita che il rischio è l'esposizione al rischio, non il motivo per cui ci si espone al rischio.
È tutto il rischio che non è accettabile, non il motivo per cui ci si espone volontariamente o per dovere.
Dove sta quindi la virtù?
Non nel motivo per cui ci si espone al rischio, ma nel non esporsi al rischio perché qualsiasi esposizione non è mai giustificata.

Vedi, è probabile che tu non abbia mai lavorato in vita tua e se lavori non sei preparato.

Se tu fossi preparato al lavoro sapresti che nella tua azienda c'è un datore di lavoro con un RSPP preposto alla sicurezza per cui non esiste un rischio accettabile in funzione del lavoro da farsi.
Il rischio va azzerato, non evitato non facendo il lavoro.
Come si fa? Conoscenza del rischio, organizzazione e pianificazione del lavoro per abbattere il rischio, formazione del lavoratore, strumenti di protezione individuale.
Ma su tutto ciò la vera cosa che fa la differenza nell'abbattimento del rischio è la responsabilità individuale, che ti porta a prevenire o non prevenire, a proteggerti o non proteggerti.

Quindi il salire in auto con gli amici in modo superfluo è la stessa cosa che salire in autobus per andare a scuola o lavoro, il rischio è sempre lo stesso.
I divieti attuali alla libertà individuale nascono dal fatto che nell'impossibilità di formare le persone e far rispettare le prescrizioni, la società attuale di cui il Governo è la sua massima espressione organizzativa tra il formare, il pianificare, l'organizzare e il rispettare, sceglie la via più facile che è il NON FARE e il Vietare, compensata da risarcimenti per non trovarsi con una rivolta.
Non è una virtù, è il fallimento della capacità di Governo.
Ma questo ha un costo, grave, economico.
Del costo ne riparliamo tra qualche anno, vedremo quanti pianti proprio da chi ora parla come te.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » mer nov 25, 2020 8:39 am

christian trento ha scritto:
mar nov 24, 2020 6:47 pm
Sono d'accordo con Ernest e scrive uno che vive in una regione dove il turismo invernale è la priorità e il maggior introito annuale.
Aprire i caroselli sciistici al momento a mio avviso è demenziale perché il rischio di incorrere in numerosissimi contagi è non elevato ma di più.
Basta vedere cosa è successo a febbraio ed inizio marzo in zone come la Val di Fassa , la Val Rendena o la Gardena... località come Canazei e Moena c'era un indice di contagio impressionante... non parliamo poi della zona di Folgarida Marilleva e zone adiacenti.
Contagi impressionanti e interi paesi (soprattutto in contesti fassani) con una percentuale di contagio elevatissimo.
Aprire sarebbe deleterio, punto! Non avete idea della folla IMPRESSIONANTE che interessa normalmente i caroselli sciistici.. funivia stracolme, file interminabili per accedere agli impianti di risalita, alberghi, baite e rifugi affollattissimi, resse, resse ed ancora resse.
No grazie! Le priorità sono ben altre. E' priorità cercare di evitare un'ecatombe di contagi, non certo sciare... il Governo dovrebbe invece aiutare con cospicui finanziamenti tutte le categorie che le chiusure penalizzeranno , questo ovviamente si
Christian, si può fare una buona pianificazione ed organizzazione tra cui la riduzione del numero di sciatori e di ospiti negli alberghi ricorrendo a prevendite, numeri chiusi e accesso ai soli domiciliati.
Ma occorre un grande sforzo da parte di tutti, lo sforzo deve esser fatto di regole, da normare, applicare e rispettare.
Certo che se le cose non le fai o le fai male ti ritrovi come adesso.
Il chiudere tutto e il non fare non è la soluzione, è il non affrontare il problema, è il rimandarlo e magari l'affidarsi alla Divina Provvidenza per risolverlo.

È come la faccenda delle scuole aperte e del trasporto pubblico..... se non si fanno le cose e i risultati si vedono la soluzione che resta è chiudere.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da uamep » mer nov 25, 2020 12:16 pm

Lesmometeo scrive:
"È tutto il rischio che non è accettabile, non il motivo per cui ci si espone volontariamente o per dovere.
Dove sta quindi la virtù?
Non nel motivo per cui ci si espone al rischio, ma nel non esporsi al rischio perché qualsiasi esposizione non è mai giustificata."

Ma scusa Lesmometeo ti é chiaro che stiamo vivendo una pandemia. Tu dici che "tutto il rischio non é accettabile", ti é chiaro che per come si evolve una pandemia, abbattere totalmente il rischio di contagio sugnifica stare a casa, sempre, e non incontrarsi, mai. Ora ti é altresí chiaro che non é possibile tenere a casa tutti, per sempre e che quindi, piaccia o meno, bisogna optare delle scelte, per cui talune "pratiche umane" é possibile accettare il rischio di contagio e per altre invece no?

Altra cosa, tu parli di formazione, crazione di consapevolezza e pratiche piú che intelligenti, ma dimentichi che nulla di quello che auspichi é stato minimamente preso in considerazione. In questo scenario, visto che nulla é stato fatto o preparato, bisogna chiudere. Ma visto il discorso di cui sopra e nell'impossibilita di fermare qualsiasi cosa si optano scelte.

La scelta é che per andare a lavoro io rischio di contagio é, seppur un problema, accettabile. Il rischio, invece, non é accettabile per permettere a te di andare a sciare che, rispetto a lavoro e scuola, é decisamente una "pratica umana" piú che futile.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da uamep » mer nov 25, 2020 5:53 pm

Lesmometeo ha scritto:
mer nov 25, 2020 8:10 am
Esporsi al rischio salendo in macchina con gli amici per andare a fare una cosa superflua come andare a farsi un giro serale di struscio è la stessa cosa che esporsi al rischio salendo su un autobus per andare al lavoro o a scuola, sempre di esposizione allo stesso rischio si tratta.
Questo é tutto il cuore del discorso.
Suvvia come fai a non comprendere una tale macroscopica differenza? Avanti, sei intelligente, se non comprendi le diversità sei in preda ad un bais cognitivo che ti impedisce di vedere la realtá.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » mer nov 25, 2020 10:06 pm

uamep ha scritto:
mer nov 25, 2020 5:53 pm
Lesmometeo ha scritto:
mer nov 25, 2020 8:10 am
Esporsi al rischio salendo in macchina con gli amici per andare a fare una cosa superflua come andare a farsi un giro serale di struscio è la stessa cosa che esporsi al rischio salendo su un autobus per andare al lavoro o a scuola, sempre di esposizione allo stesso rischio si tratta.
Questo é tutto il cuore del discorso.
Suvvia come fai a non comprendere una tale macroscopica differenza? Avanti, sei intelligente, se non comprendi le diversità sei in preda ad un bais cognitivo che ti impedisce di vedere la realtá.
Per cortesia, smettila di fare lo spezzatino di discorsi complessi, si cita tutto, non una frase alla volta, è la regola n°1 di corretto dialogo in un forum.


In risposta al tuo, mi spiace, sei tu in piena crisi cognitiva, anche perché i discorsi si leggono per intero e non per frasi.
Non si differenzia l'esposizione al rischio in funzione di ciò che si fa, se non fosse così non esisterebbe tutta la legislazione sulla sicurezza del lavoro.
Il fatto che si lavori non è motivo per cui si accetti il rischio, il rischio va abbattuto punto e basta, ridotto fino ad azzerarlo.

L'errore macroscopico che si sta facendo in Italia è che al posto di operare per ridurre il rischio si sceglie di non far nulla e non facendo fare nulla a nessuno in modo che il rischio si abbatte da solo per esaurimento della causa che è il contatto tra le persone.

Scelta facile e dal successo certo, ma anche scelta che pagheremo cara.

E anche scelta schifosa. Accusare il tempo libero delle persone come causa di contagio è accusare tutti i singoli di ignavia e di essere i responsabili del contagio, peccato che nessuno è così fesso di salire su TreNord nel tempo libero, ci si sale per necessità per andare a scuola e al lavoro perché altro non c'è.
Accusare il cittadino per giustificare ciò che il pubblico non ha fatto e neppure vuole provare a fare.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » mer nov 25, 2020 10:20 pm

uamep ha scritto:
mer nov 25, 2020 12:16 pm
Lesmometeo scrive:
"È tutto il rischio che non è accettabile, non il motivo per cui ci si espone volontariamente o per dovere.
Dove sta quindi la virtù?
Non nel motivo per cui ci si espone al rischio, ma nel non esporsi al rischio perché qualsiasi esposizione non è mai giustificata."

Ma scusa Lesmometeo ti é chiaro che stiamo vivendo una pandemia. Tu dici che "tutto il rischio non é accettabile", ti é chiaro che per come si evolve una pandemia, abbattere totalmente il rischio di contagio sugnifica stare a casa, sempre, e non incontrarsi, mai. Ora ti é altresí chiaro che non é possibile tenere a casa tutti, per sempre e che quindi, piaccia o meno, bisogna optare delle scelte, per cui talune "pratiche umane" é possibile accettare il rischio di contagio e per altre invece no?

Altra cosa, tu parli di formazione, crazione di consapevolezza e pratiche piú che intelligenti, ma dimentichi che nulla di quello che auspichi é stato minimamente preso in considerazione. In questo scenario, visto che nulla é stato fatto o preparato, bisogna chiudere. Ma visto il discorso di cui sopra e nell'impossibilita di fermare qualsiasi cosa si optano scelte.

La scelta é che per andare a lavoro io rischio di contagio é, seppur un problema, accettabile. Il rischio, invece, non é accettabile per permettere a te di andare a sciare che, rispetto a lavoro e scuola, é decisamente una "pratica umana" piú che futile.
Nel momento in cui io scelgo di sollazzarmi andando a sciare magari pure su una pista da fondo su cui pago un biglietto, oltre a sollazzare futilmente me stesso come dici tu, sto attivando una filiera economica molto complessa che conivolge centinaia di aziende e muove in piccola percentuale migliaia di lavoratori.
Sollazzandomi futilmente sugli sci sto facendo ciò che è la base della nostra economia, sto consumando in un sistema economico costruito sul consumo.
Eppure l'atto fisico è lo stesso di quando me ne esco dall'uscio di casa mia per far pascolare il cane.

Adesso fermo restando che personalmente io esco di casa con tutte le precauzioni prescritte e anche di più, mi si spieghi perché nel futile sollazzo faccio una pratica non umana, mentre se porto fuori il cane sono umano, e cosa sono invece negli altri 3 giorni alla settimana in cui vado a lavorare in ospedale anche Covid.
Io mi sento la stessa persona.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da uamep » gio nov 26, 2020 1:08 am

Credo sia inutile continuare a discutere anche perché le posizioni sono chiare.
Prendo atto che per te, in piena pandemia, contagiarsi, e quindi contagiare altre persone, andando a lavoro o a scuola ha la stessa valenza di contagiarsi, e contagiare altri, andando a sollazzarti in montagna.
Che dirti... per me sono due cose profondamente diverse. Aggiungo, se io sapessi che per una mia, seppur legittima, domenica di sollazzo, in compagnia di amici, si contagiano una ventina di persone mi sentirei una merda, diversamente se la cosa dovesse succedere sul posto di lavoro. Il motivo l’ho chiaramente spiegato.
Saludos.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » gio nov 26, 2020 8:22 am

uamep ha scritto:
gio nov 26, 2020 1:08 am
Credo sia inutile continuare a discutere anche perché le posizioni sono chiare.
Prendo atto che per te, in piena pandemia, contagiarsi, e quindi contagiare altre persone, andando a lavoro o a scuola ha la stessa valenza di contagiarsi, e contagiare altri, andando a sollazzarti in montagna.
Che dirti... per me sono due cose profondamente diverse. Aggiungo, se io sapessi che per una mia, seppur legittima, domenica di sollazzo, in compagnia di amici, si contagiano una ventina di persone mi sentirei una merda, diversamente se la cosa dovesse succedere sul posto di lavoro. Il motivo l’ho chiaramente spiegato.
Saludos.
Mando educatamente al diavolo la tua spocchia.

Personalmente fino ad ora non mi sono contagiato ne sollazzandomi (attività che evidentemente infastisce), ne andando al lavoro e neppure lavorando in ambienti medici o ospedalieri (il 50% del mio lavoro è negli ospedali).
Questo certamente anche per fortuna (le vie del contagio sono tante e spesso fortuite), ma anche per aver sempre rispettato i protocolli di prevenzione in modo rigoroso.
Ma in questi non c'è nulla di nuovo, la ricerca tramite i test sierologici hanno già ampiamente dimostrati che la percentuale di infettati in un ospedale sono le stesse e spesso anche inferiori a quella delle popolazioni di riferimento.

Chissà tu come rispetti i protocolli, forse li rispetti offendendo tutti i commercianti chiamandoli con disprezzo "bottegai", dimenticando che magari questi lavorano, rischiano di proprio e pagano le tasse, contribuendo con questo a pagare anche gli sripendi dei medici (cosa che ci si dimentica).


La differenza la fa la preparazione e prevenzione delle persone, cosa che evidentemente non si riesce a fare se non vietando e bloccando tutto.
Vietare e bloccare non è una dimostrazione di efficienza, è una dimostrazione di incapacità.
Intanto per Conte il Voltagabbana le pernacchie iniziano ad arrivare, l'Austria e la Svizzera aprono, la Francia lo decide a breve, la Germania traccia tutto e aprirà il 10 gennaio anche perché dal 15 dicembre vaccina, gli Scandinavi sono già aperti, da noi è perfino vietato parlarne.

Complimenti all'Italia, tra il fare e non fare sceglie sempre di aspettare, si affida alla Divina Provvidenza e da libero sfogo agli istinti fascisti della propria popolazione.

1 dicembre Gran Bretagna vaccina
15 dicembre Germania vaccina
Italia discute se le regioni si stanno preparando o no, intanto vieta le "orgie di Natale" e Conte Voltagabbana ci vuole mettere anche il divieto di espatrio.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da christian trento » gio nov 26, 2020 1:11 pm

Personalmente sono sulla stessa linea di pensiero di Uamep, mi sento di appoggiare in toto quanto a scritto.
TRENTO (TN) - 194 m. s.l.m.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Davide » gio nov 26, 2020 1:29 pm

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » gio nov 26, 2020 8:36 pm

Segnalo altra fesseria di origine governativa a cui i media hanno dato ampia eco senza approfondire la vacuita delle scelte.

Tutti voi avrete sentito che il piano di vaccinazione nazionale (ancora in gestazione e non pronto malgrado l'urgenza) prevede ampio utilizzo della medicina militare con impiego diffuso dei medici dell'Esercito.
Per chi non lo sapesse ( ed evidentemente non lo sa neppure il Ministro della Difesa Guerini) l'Accademia Militare di Modena forma 10 medici all'anno + 1 veterinario + 1 farmacista.
Questo vuol dire che prevedendo una lunghissima carriera di 40 anni (in realtà è di 35 anni) avremo 400 medici dell'Esercito + 40 veterinari + 40 farmacisti.
La specialità di riferimento dei medici militari è medicina legale, cioè medici formati per abilitare le persone al servizio più che per curarle.
È vero che col Covid è stato lanciato un concorso per ufficiali medici in ruolo speciale, ma si tratta di circa 70 laureati.
Quindi l'organico nazionale dei medici dell'Esercito è di circa 450 medici a cui aggiungerne circa altri 200 tra Aeronautica e Marina.

L'organico dei medici dell'Ospedale di Rovigo è di 436, e sono sotto organico dovendo essere 500, con il resto degli specialisti medici l'Ats Rovigo con un organico di 800 ha più medici di tutte le Forze Armate.
Senza togliere nulla alle Forze Armate che fa e farà quel che può, stigmatizzo le fandonie di chi pensa di scaricare tutta la propria incapacità ed incompetenza sulle FFAA e chi tra i mass-media, da appecorato, dà un seguito a queste fandonie.

Ma d'altra parte, in questa Italia senza ne capo ne coda, è ormai uso comune anche da parte della politica quando non si sa cosa fare o dire, uscirsene con la classica frase < chiamiamo l'Esercito>.
Evidentemente non si quali siano le reali funzioni e preparazione dell'Esercito.

Ma quando non si sa, non si fa, non si lavora, si chiude tutto come piace a ChristianTrento e a Uamep e si chiama l'Esercito.
Complimenti, avremo un futuro.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da ernest » ven nov 27, 2020 1:07 pm

Ho trovato questo intervento per chi vuole
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/1 ... o/6016243/

Io lo posso anche condividere in teoria, ma la prudenza del governo secondo me è dettata dalla pratica.Cioè che è molto probabile che salti qualcosa
da qualche parte e allora partono focolai con tutte le conseguenze del caso.
Sarebbe tutto in mano alla responsabilità personale ,sia di chi ospita sia di chi è ospitato e considerando che gira gente che pensa che la terra sia piatta,
lo Stato giustamente è costretto ad intervenire privando della libertà personale di fare quello che siamo abituati a fare.
In questo bel meteoforum ,ma tutto sommato piccolo, c'è qualcuno che pensa che sia una normale influenza questa,mi immagino cosa voglia dire
fidarsi di 60 mil di persone.Sarebbe a dir poco un azzardo e questa è una pandemia, non una cosa da scommetterci sù.
Arriverà il vaccino, il prossimo Natale saranno tutti liberi di andare ad ingolfarsi a Cortina o Madonna di Campiglio.Per quest'anno saranno sacrifici anche per chi vive di turismo invernale come lo sono stati per tanti in questi mesi

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Davide » ven nov 27, 2020 1:35 pm

ernest ha scritto:
ven nov 27, 2020 1:07 pm
Ho trovato questo intervento per chi vuole
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/1 ... o/6016243/

Io lo posso anche condividere in teoria, ma la prudenza del governo secondo me è dettata dalla pratica.Cioè che è molto probabile che salti qualcosa
da qualche parte e allora partono focolai con tutte le conseguenze del caso.
Sarebbe tutto in mano alla responsabilità personale ,sia di chi ospita sia di chi è ospitato e considerando che gira gente che pensa che la terra sia piatta,
lo Stato giustamente è costretto ad intervenire privando della libertà personale di fare quello che siamo abituati a fare.
In questo bel meteoforum ,ma tutto sommato piccolo, c'è qualcuno che pensa che sia una normale influenza questa,mi immagino cosa voglia dire
fidarsi di 60 mil di persone.Sarebbe a dir poco un azzardo e questa è una pandemia, non una cosa da scommetterci sù.
Arriverà il vaccino, il prossimo Natale saranno tutti liberi di andare ad ingolfarsi a Cortina o Madonna di Campiglio.Per quest'anno saranno sacrifici anche per chi vive di turismo invernale come lo sono stati per tanti in questi mesi

il giornale dei grillini...
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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Davide » ven nov 27, 2020 1:37 pm

Ah io faro' il vaccino appena disponibile che non pensate sia negazionista
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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da ernest » ven nov 27, 2020 1:57 pm

DavideBassano ha scritto:
ven nov 27, 2020 1:35 pm
ernest ha scritto:
ven nov 27, 2020 1:07 pm
Ho trovato questo intervento per chi vuole
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/1 ... o/6016243/

Io lo posso anche condividere in teoria, ma la prudenza del governo secondo me è dettata dalla pratica.Cioè che è molto probabile che salti qualcosa
da qualche parte e allora partono focolai con tutte le conseguenze del caso.
Sarebbe tutto in mano alla responsabilità personale ,sia di chi ospita sia di chi è ospitato e considerando che gira gente che pensa che la terra sia piatta,
lo Stato giustamente è costretto ad intervenire privando della libertà personale di fare quello che siamo abituati a fare.
In questo bel meteoforum ,ma tutto sommato piccolo, c'è qualcuno che pensa che sia una normale influenza questa,mi immagino cosa voglia dire
fidarsi di 60 mil di persone.Sarebbe a dir poco un azzardo e questa è una pandemia, non una cosa da scommetterci sù.
Arriverà il vaccino, il prossimo Natale saranno tutti liberi di andare ad ingolfarsi a Cortina o Madonna di Campiglio.Per quest'anno saranno sacrifici anche per chi vive di turismo invernale come lo sono stati per tanti in questi mesi

il giornale dei grillini...
E' uno spunto dato che parla 'sto presidente degli impiantisti lombardi . Ho pure premesso che è un intervento per chi vuole ,immaginando che il solo vedere che è un link del Fatto ,susciti pregiudizi . Io non sono mai stato,neanche lontanamente ,grilletto

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da ernest » ven nov 27, 2020 2:01 pm

DavideBassano ha scritto:
ven nov 27, 2020 1:37 pm
Ah io faro' il vaccino appena disponibile che non pensate sia negazionista
Negazionista magari no. Che tu pensa che sia una normale influenza è scritto; e questo a me pare allucinante come pensare che le scuole possano continuare a rimanere chiuee.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » ven nov 27, 2020 2:37 pm

ernest ha scritto:
ven nov 27, 2020 1:07 pm
Ho trovato questo intervento per chi vuole
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/1 ... o/6016243/

Io lo posso anche condividere in teoria, ma la prudenza del governo secondo me è dettata dalla pratica.Cioè che è molto probabile che salti qualcosa
da qualche parte e allora partono focolai con tutte le conseguenze del caso.
Sarebbe tutto in mano alla responsabilità personale ,sia di chi ospita sia di chi è ospitato e considerando che gira gente che pensa che la terra sia piatta,
lo Stato giustamente è costretto ad intervenire privando della libertà personale di fare quello che siamo abituati a fare.
In questo bel meteoforum ,ma tutto sommato piccolo, c'è qualcuno che pensa che sia una normale influenza questa,mi immagino cosa voglia dire
fidarsi di 60 mil di persone.Sarebbe a dir poco un azzardo e questa è una pandemia, non una cosa da scommetterci sù.
Arriverà il vaccino, il prossimo Natale saranno tutti liberi di andare ad ingolfarsi a Cortina o Madonna di Campiglio.Per quest'anno saranno sacrifici anche per chi vive di turismo invernale come lo sono stati per tanti in questi mesi
Come credo si sia ben capito (lasciando perdere coloro che sono incapaci di capire) io sono sempre per regole e protocolli, da far rispettare e far rispettare ferreamente.
Avessimo il rispetto letterale delle regole che inizia dalla responsabilità individuale, il dibattito si ridurrebbe a quali regole applicare.

Tu giustamente dici che però questo nei fatti non è ottenibile, quindi diventa inevitabile chiudere tutto per eliminare alla fonte la possibilità che qualcuno violi le regole cancellando la causale.
Sono d'accordo con te come ragionamento...... ma a me non va bene.

È inaccettabile che mi vengano limitate le mie libertà personali, perché altri sono incapaci di attenersi a regole oltretutto elementari (utilizzare una mascherina in modo corretto è una cosa banale, come tenersi le mani disinfettate è una regola di igiene che tutti dovremmo aver assimilato da bambini).
È inaccettabile oltretutto limitare le mie libertà personali perché chi dovrebbe farsi garante del rispetto delle regole è incapace di farle rispettare.
In pratica, non mi va bene che io non possa farmi un giro con gli sci da alpinismo perché ieri a Napoli una massa di baluba ha messo in piedi una sceneggiata per la morte di Maradona.

Qualcuno dirà che stiamo vivendo in epoca di pandemia.
È una fesseria.
Non la pandemia che purtroppo esiste, ed eccome esiste, è anche molto peggio di come ci viene presentata.
È una fesseria che vengano limitate e violate ripetutamente le libertà personali oltretutto in situazione per cui le alternative esistono ( si sa cosa fare per non contagiarsi, ma non si è capaci di applicare delle regole per cui neppure si tenta di elaborare regolamenti più raffinati), con la motivazione del fine che giustifica il mezzo.
Il fine giustifica il mezzo.
Oggi la pandemia, domani che altro?
Il delirio in democrazia.... allora potevamo tenerci Hitler e Stalin, oppure andiamo tutti dal Ping Cinese attuale. Auguri.

E non parlamio di ristori.... altra eresia in economia, roba da sfaccendati che considerano il lavoro una condizione transitoria della disoccupazione, ma questo è un altro capitolo.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da ernest » ven nov 27, 2020 3:29 pm

..Domani che altro? Oggi la limitazione di alcune libertà è data da una pandemia,che non mi pare una sciocchezza e neppure un refrain già visto .Nel passato recente non c'è precedente di una limitazione tale in Italia e nel mondo occidentale ,neanche durante gli anni del terrorismo,per cui non mi preoccuperei del futuro più immediato da questo punto di vista.
Pur con tutte le imperfezioni note, e in Italia son tante, siamo tutto sommato una nazione direi matura;non maturissima, ma comunque ad un livello accettabile con pesi e contrappesi .

Poi mia personale opinione: tu definisci i ristori un'eresia in economia e forse hai ragione..però ti immagini se non ci fossero neanche quelli? Si scatenerebbe l' universo dai..Pecunia non olet: qualsiasi individuo al quale manca un'entrata ,è dispostissimo ad accettare la compensazione della perdita, qualsiasi sia la fonte

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Davide » ven nov 27, 2020 4:01 pm

ernest ha scritto:
ven nov 27, 2020 2:01 pm
DavideBassano ha scritto:
ven nov 27, 2020 1:37 pm
Ah io faro' il vaccino appena disponibile che non pensate sia negazionista
Negazionista magari no. Che tu pensa che sia una normale influenza è scritto; e questo a me pare allucinante come pensare che le scuole possano continuare a rimanere chiuee.


Death rate poco superiore considerando che i positivi son 10 volte di più di quelli che trovano con tampone
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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da ernest » ven nov 27, 2020 4:11 pm

DavideBassano ha scritto:
ven nov 27, 2020 4:01 pm
ernest ha scritto:
ven nov 27, 2020 2:01 pm
DavideBassano ha scritto:
ven nov 27, 2020 1:37 pm
Ah io faro' il vaccino appena disponibile che non pensate sia negazionista
Negazionista magari no. Che tu pensa che sia una normale influenza è scritto; e questo a me pare allucinante come pensare che le scuole possano continuare a rimanere chiuee.


Death rate poco superiore considerando che i positivi son 10 volte di più di quelli che trovano con tampone
Credimi che io non ti voglio convincere di nulla. Ma il tasso di mortalità o death rate come lo definisci tu ,come dato numerico preso da solo,non spiega nulla.Anzi confonde e fuorvia

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » ven nov 27, 2020 6:07 pm

ernest ha scritto:
ven nov 27, 2020 3:29 pm
..Domani che altro? Oggi la limitazione di alcune libertà è data da una pandemia,che non mi pare una sciocchezza e neppure un refrain già visto .Nel passato recente non c'è precedente di una limitazione tale in Italia e nel mondo occidentale ,neanche durante gli anni del terrorismo,per cui non mi preoccuperei del futuro più immediato da questo punto di vista.
Pur con tutte le imperfezioni note, e in Italia son tante, siamo tutto sommato una nazione direi matura;non maturissima, ma comunque ad un livello accettabile con pesi e contrappesi .

Poi mia personale opinione: tu definisci i ristori un'eresia in economia e forse hai ragione..però ti immagini se non ci fossero neanche quelli? Si scatenerebbe l' universo dai..Pecunia non olet: qualsiasi individuo al quale manca un'entrata ,è dispostissimo ad accettare la compensazione della perdita, qualsiasi sia la fonte
Se ti abitui oggi ad esser pecora domani ti sembrerà normale avere il cane pastore per andare al pascolo.
È da quasi 1 anno che viviamo sotto tutela trattati in modo paternalistico e fatti accomodare sul divano. Qualcuno paragona la pandemia a una guerra dove a noi è chiesto di combatterla stando in poltrona. Le guerre si vincono combattendo, non stando mollemente adagiati.
Il lockdown era una strategia condivisibile all'inizio, quando la malattia era sconosciuta e non c'erano gli strumenti per prpteggersi.
Ora abbiamo tutto, protezioni inviduali a volontà, disinfettanti, tamponi in quantità e test rapidi, al posto di aggredire il contagio applicando protocolli in modo rigoroso e facendo continui screening di massa, ci fermiamo in attesa che sia la Divina Provvidenza a risolver tutto.


I ristori sono un eresia perché sono debiti, stiamo ipotecando il nostro futuro per 2 generazioni.
Sono la cassa integrazione delle aziende. Ora, è vero che c'è chi preferisce la cassa integrazione o il reddito di cittadinanza al posto di andare a lavorare, ma non sono tutti così.
Personalmente al posto di dare il ristoro ad un albergatore preferisco andarci da cliente, applicare i suoi protocolli rigorosi di prevenzione e pagare di più la tariffa in fattura, ottenendo in cambio un servizio più attento e di qualità. Compensazione di minori clienti con servizio di qualità e tariffe più alte. Non mi sembra difficile.
Semplicemente avrei limitato accessi e quindi numeri anche fino all'estremo che è 1, ma niente lockdown.
Ps: se a febbraio c'è la 3° ondata altro lockdown?
E se c'è la 4°, la 5°, la 6° ?

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da ernest » ven nov 27, 2020 6:57 pm

Lesmometeo ha scritto:
ven nov 27, 2020 6:07 pm
ernest ha scritto:
ven nov 27, 2020 3:29 pm
..Domani che altro? Oggi la limitazione di alcune libertà è data da una pandemia,che non mi pare una sciocchezza e neppure un refrain già visto .Nel passato recente non c'è precedente di una limitazione tale in Italia e nel mondo occidentale ,neanche durante gli anni del terrorismo,per cui non mi preoccuperei del futuro più immediato da questo punto di vista.
Pur con tutte le imperfezioni note, e in Italia son tante, siamo tutto sommato una nazione direi matura;non maturissima, ma comunque ad un livello accettabile con pesi e contrappesi .

Poi mia personale opinione: tu definisci i ristori un'eresia in economia e forse hai ragione..però ti immagini se non ci fossero neanche quelli? Si scatenerebbe l' universo dai..Pecunia non olet: qualsiasi individuo al quale manca un'entrata ,è dispostissimo ad accettare la compensazione della perdita, qualsiasi sia la fonte
Se ti abitui oggi ad esser pecora domani ti sembrerà normale avere il cane pastore per andare al pascolo.
È da quasi 1 anno che viviamo sotto tutela trattati in modo paternalistico e fatti accomodare sul divano. Qualcuno paragona la pandemia a una guerra dove a noi è chiesto di combatterla stando in poltrona. Le guerre si vincono combattendo, non stando mollemente adagiati.
Il lockdown era una strategia condivisibile all'inizio, quando la malattia era sconosciuta e non c'erano gli strumenti per prpteggersi.
Ora abbiamo tutto, protezioni inviduali a volontà, disinfettanti, tamponi in quantità e test rapidi, al posto di aggredire il contagio applicando protocolli in modo rigoroso e facendo continui screening di massa, ci fermiamo in attesa che sia la Divina Provvidenza a risolver tutto.


I ristori sono un eresia perché sono debiti, stiamo ipotecando il nostro futuro per 2 generazioni.
Sono la cassa integrazione delle aziende. Ora, è vero che c'è chi preferisce la cassa integrazione o il reddito di cittadinanza al posto di andare a lavorare, ma non sono tutti così.
Personalmente al posto di dare il ristoro ad un albergatore preferisco andarci da cliente, applicare i suoi protocolli rigorosi di prevenzione e pagare di più la tariffa in fattura, ottenendo in cambio un servizio più attento e di qualità. Compensazione di minori clienti con servizio di qualità e tariffe più alte. Non mi sembra difficile.
Semplicemente avrei limitato accessi e quindi numeri anche fino all'estremo che è 1, ma niente lockdown.
Ps: se a febbraio c'è la 3° ondata altro lockdown?
E se c'è la 4°, la 5°, la 6° ?
Dai,nessuno ha chiamato in causa la divina provvidenza...io ,sbaglierò ma non mi sento sotto tutela paternalistica,anzi tutto il contrario.
Poi vabbe' tu preferiresti pagare di più come cliente,ma questa è un affermazione personale data dal tuo livello di vita ,ma quanti,pur volendo, non possono permetterselo?? A seguire è chiaro che i ristori son debiti, ma non peseranno di più di quelli già accumulati

Lesmometeo
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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » ven nov 27, 2020 9:39 pm

Ernest ti faccio un esempio.
Questa estate chi più chi meno siamo stati a pranzo o cena in qualche ristorante.
Tutti quanti avremo notato che alcuni ristoranti hanno adottato protocolli rigorosi (prenotazione obbligatoria, controllo temperatura, tracciatura anagrafica, distanziamento tavoli con riduzione capienza, percorsi di ingresso e uscita, protezioni, menù a pardere).
Tali ristoranti hanno ridotto la clientela ed aumentato i costi.
Altri ristoranti sono stati meno rigorosi ma qualcosa hanno fatto.
Altri ancora se ne sono fregati di tutto e gestito a modello girone dantesco della Divina Commedia, questi forse hanno anche più di qualche responsabilità per la 2° ondata.

Adesso che è arrivato il lockdown c'è stato per caso qualche differenza di lockdown tra i 3 tipi di ristorante?
Tutti uguali.
Significa che il vincente dei 3 ristoranti è stato quello che non ha rispettato le regole, se ne è fregato di tutto, ha tenuto i costi bassi e fatto tanti clienti.
Questa cosa mi fa imbestialire, è l'ennesima dimostrazione che non fare nulla facendo il furbo premia quando invece dovrebbe essere l'incontrario.
Mi imbestialisco perché il primo sponsor di chi non fa nulla è il Governo perché tra fare protocolli ed applicarli preferisce fare il paternalista dando la colpa al cittadino e distribuendo il ristoro innanzi tutto a chi ha fatto il furbo.


Parliamo dei trasporti?

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Adriatico » sab nov 28, 2020 12:09 am

Sul piano teorico Lesmo hai perfettamente ragione. Nel mio piccolo ho frequentato i locali, questa estate e fino ad ottobre, che rispettavano le regole imposte di distanziamento per minimizzare il rischio di un possibile contagio e snobbato quei posti che se ne fregavano(anche se ero loro cliente prima del covid). Detto questo dal punto di vista pratico dovresti controllare uno ad uno tutti i locali, ristoranti, bar, pub ecc e non penso sia fattibile.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » sab nov 28, 2020 10:08 pm

glass1973 ha scritto:
sab nov 28, 2020 9:06 pm
ernest ha scritto:
ven nov 27, 2020 2:01 pm
DavideBassano ha scritto:
ven nov 27, 2020 1:37 pm
Ah io faro' il vaccino appena disponibile che non pensate sia negazionista
Negazionista magari no. Che tu pensa che sia una normale influenza è scritto; e questo a me pare allucinante come pensare che le scuole possano continuare a rimanere chiuee.
la movenza della scuola ha esploso il virus
e' innegabile
Noooooooo......... hai osato scrivere che l'epidemia è divenuta esplosiva con le scuole aperte.
Ma non lo sai che è vietato anche pensarlo?
Se lo pensi potresti anche pensare che il wellfare italiano è costruito sul binomio scuola/nonni, condizione perfetta che permette al covid di seccare i nonni.
Non devi avere di queste idee.
Devi dare la colpa a Briatore e alla sua discoteca, agli impianti da sciiii......, mica puoi chiedere agli insegnanti di far vedere come hanno speso i 500 euro del contributo che si prendono da 8 anni per digitalizzarsi, potresti scoprire che il solo il 50% sono digitalizzati mentre gli altri al massimo si son comprati il telefonino oltre il viaggio a Vienna.
Meglio bloccare e distruggere tutta l'economia che ammettere il fallimento sulla scuola e mettersi a lavorare per studiare un modello compatibile col covid ad iniziare dal trasporto alunni, ci sono già i banchi a rotelle...

C'è lo sciopero del 9 dicembre, devi tacere e neppure pensare.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » dom nov 29, 2020 9:21 pm


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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » dom nov 29, 2020 9:24 pm

https://www.corriere.it/politica/20_nov ... AETCVzf7wc

A cui si contrappone il non senso di un dpcm per cui le zone gialle sono zone comunque rosse.

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da whitesnow12 » dom nov 29, 2020 10:37 pm

Lesmometeo ha scritto:
dom nov 29, 2020 9:24 pm
https://www.corriere.it/politica/20_nov ... AETCVzf7wc

A cui si contrappone il non senso di un dpcm per cui le zone gialle sono zone comunque rosse.
Vorrei capire per quale motivo in estate e' stato dato addirittura il bonus vacanze ed ora se ne escono con certe decisioni .. Davvero un controsenso..

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Lesmometeo » lun nov 30, 2020 8:13 am

whitesnow12 ha scritto:
dom nov 29, 2020 10:37 pm
Lesmometeo ha scritto:
dom nov 29, 2020 9:24 pm
https://www.corriere.it/politica/20_nov ... AETCVzf7wc

A cui si contrappone il non senso di un dpcm per cui le zone gialle sono zone comunque rosse.
Vorrei capire per quale motivo in estate e' stato dato addirittura il bonus vacanze ed ora se ne escono con certe decisioni .. Davvero un controsenso..
Misteri.
Lì hanno speso 1 miliardo per un bonus tutto sommato non determinante per incentivare il consumo, qui rinunciano direttamente a 20 miliardi di fatturato e 1,5 punti di PIL come se fosse il nulla, non vedono che per le località minori stanno creando un disastro irrimediabile.
Forse si accaniscono così perché in quelle lande non beccano 1 voto, forse vogliono acquisirli creando poi una Sindrome di Stoccolma da ristoro.
Oppure più banalmente il Voltagabbana non è mai stato in Montagna e crede che ci vadano solo i Foggiani, non sa che se si vuole regolamentare gli accessi si può anche riuscirci.

E il divieto di andare nelle 2° case dopo il 18?
Ma che vuol dire?

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Re: Voltagabbana Conte e la covid follia sullo sci invernale

Messaggio da Gianlucameteo » lun nov 30, 2020 3:48 pm

Qualcosa devi bloccare, se no a gennaio sei come poche settimane fa.
Ora partiamo da una situazione diversa rispetto all'estate
Nevicate inverno 2019-20
12/12/2019 2 cm
13/12/2019 3 cm

Nevicate inverno 2020-21
3 Dicembre 2020 3 cm
28 Dicembre 2020 33 cm

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