Altovicentino ha scritto: ↑ven nov 09, 2018 5:46 pm
complimenti a Lesmo per le perfette spiegazioni. ma sei laureato in storia o la tua è semplice passione approfondita in modo meticoloso?
Guarda, ti posso assicurare che Lesmo sta affermando una marea di inesattezze che possono essere smentite da ogni libro di storia e da ogni storico imparziale ed obiettivo.
Di questa terra pensa di sapere una pagina più del libro, in realtà sa davvero poco e in determinate affermazioni sta facendo solo e soltanto disinformazione storica, non ho ancora capito se in buona fede o con inganno/malafede. Invito Lesmo alle adunate, ai raduni ed alle sfilate che si tengono qui in città e in regione, lo sfido ad avere il coraggio di esporre quelle sue affermazioni (spesso e volentieri infondate e prive di oggettività storica) ai competenti in materia, alle associazioni, agli storici locali, ai numerosi gruppi Schutzen trentini ecc,... che si presenti il prossimo anno ed abbia il coraggio di denigrare in quel modo certe manifestazioni e sfilate che sono molto sentite, partecipate, serie altro che carnevalate o pagliacciate come maleducatamente ed arrogantemente ha descritto.
Lesmo, pensa per cortesia alla tua terra e non offendere le nostre vittime causate dall'invasione italica ed abbi rispetto perché tra la marea di persone che hanno partecipato alla sfilato di Trento sabato scorso, molte avevano padri e nonni uccisi, chiaro!!!!????? Pensa alla tua terra e non infangare la nostra storia e la nostra identità e se proprio proprio non ce la fai, invece di scrivere sciocchezze qui dentro, abbi il coraggio di parlare in quel modo davanti alle associazioni trentine, dai vieni, ti sfido: torneresti in Lombardia con le "orecchie abbassate", o meglio no... torneresti in Lombardia con un po' più di cultura locale e cognizione di causa.
Circa la fesseria della lingua dovresti sapere che questa non identifica necessariamente un popolo... ovvero di esempi se ne potrebbero fare a centinaia in tutto il mondo... ti dico solo... a Lugano si parla solo ed esclusivamente italiano, ma un luganese è e rimane svizzero a tutti gli effetti. Qui allora era Tirolo di lingua italiana, ma con il territorio italiano la mia regione e la mia città non avevano nulla a che spartire. A Trento città nel 1915 effettivamente solo il 3/5% della popolazione era di lingua tedesca, nelle valli trentine non si superava in media comunque il 15% tranne alcune valli germanofone come la Val di Fersina dove la percentuale aumentava sensibilmente, ma non per questo un abitante di Tento città, di Cles, di Moena o di Canazei era mai italiano, sia chiaro e limpido questo!
Detto ciò un piccolo e basilare riepilogo... è un po' come partire dall'A-B-C- ma evidentemente alcuni dovrebbero appunto iniziare con questo A-B-C- prima di esprimersi in modo improprio e senza la minima competenza.
Chiudo dicendo: sono italiano a tutti gli effetti, lo siamo ormai da 100 anni, sono nato in Italia, parlo l'italiano, non denigro e non nego questa nazionalità. Ma NON DIMENTICO le mie vere origini, non dimentico la storia, non dimentico i soldati trentini che combattereno e persero la vita per difendere la terra tirolese... e la difesero con le unghie e coi denti non perché costretti, ma per amor di patria!!!
DA A. CATALANO:
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